Dal 26 Febbraio al 19 Marzo si sono tenuti a Bari, presso l'Istituto Secolare "P. Massimiliano Kolbe" gli incontri del progetto “Gruppi di Parola per figli di genitori separati”. L’attività ha coinvolto quattro minori ed è stata realizzata all’interno di una serie di iniziative promosse dall’Associazione “Mamme per Sempre” con l’obiettivo di fornire sostegno alle famiglie che attraversano fasi problematiche come la separazione dei coniugi.
Il Gruppo di Parola è stato condotto dalla Dott.ssa Armenio, psicologa specializzata presso l’Università Cattolica di Milano in Mediazione Familiare e in conduzione di Gruppi di Parola, con la collaborazione della Mariella Esempiobuono, insegnante di scuola primaria . L’esperienza si colloca all’interno di un Osservatorio sui gruppi di Parola in Italia, coordinato dalla prof.ssa C. Marzotto, composto da un’équipe di ricercatori del Servizio di Psicologia Clinica per la coppia e la famiglia dell’Università Cattolica di Milano, che fornisce un supporto strumentale e di supervisione della sperimentazione. L’attività dei “Gruppi di Parola” è stata introdotta in Italia dalla stessa Università come possibile risorsa per i figli di genitori in via di separazione o già separati.
Se la mediazione, infatti, rappresenta uno spazio per i genitori affinché possano affrontare e gestire la separazione, il Gruppo di Parola è invece uno spazio dedicato ai figli, affinché possano confrontarsi con i coetanei che stanno vivendo la separazione e trovare così la possibilità di “mettere parola” su quanto sta accadendo loro, sulle loro paure, le emozioni, ma anche i bisogni e le risorse. L’obiettivo del progetto, infatti, è facilitare e favorire l’attivazione delle risorse individuali e del gruppo famiglia per far fronte ai momenti di difficoltà, migliorando la conoscenza, da parte dei genitori, dei bisogni dei propri figli, migliorando la comunicazione genitori – figli, ma anche restituendo al bambino il proprio ruolo di “bambino”, liberandolo dal senso di colpa e responsabilità.
Nell’esperienza realizzata il gruppo è stato un laboratorio di sperimentazione, dove elaborare risposte possibili a domande complesse che i bambini si pongono.
Ogni bambino ha potuto condividere il proprio vissuto con i coetanei che stanno vivendo un’esperienza simile: sono stati affrontati temi quali le loro emozioni (senso di colpa, paura, rabbia…), le domande che si pongono su cosa accadrà loro in futuro, il modo in cui si rappresentano la famiglia, ma anche cosa vorrebbero dire e chiedere ai loro genitori che stanno vivendo con loro la fase della separazione. I temi sono stati trattati attraverso la condivisione di immagini che potessero esprimere lo stato d’animo dei membri del gruppo, ma anche ricorrendo alla lettura di testi che hanno stimolato la riflessione di ogni singolo partecipante. Durante il ciclo di incontri, inoltre, il gruppo dei figli ha incontrato il gruppo dei genitori destinando loro una lettera precedentemente scritta dai bambini stessi. In questa occasione è stato dedicato spazio ad uno scambio prezioso e intenso tra le due generazioni, in cui i figli hanno rivolto ai genitori le loro perplessità, i loro sentimenti e le loro paure e i genitori hanno risposto a loro volta con una lettera.
Al termine degli incontri le coppie genitoriali di ciascun bambino hanno avuto l’opportunità di incontrare la responsabile del gruppo per un momento di dialogo e restituzione sull’attività svolta dal gruppo e su come la famiglia possa implementare i benefici ricevuti dal Gruppo di Parola.
L’Associazione “Mamme per Sempre” si impegna a proseguire il percorso di sostegno familiare attraverso “Gruppi di parola” oltre a progetti rivolti ad utenza più specifica quali mamme, adolescenti (riconoscimento del sé) , coppie avviate al matrimonio.
Un sentito ringraziamento per il sostegno ricevuto dalla “Divella” S.p.A. di Francesco Divella, il quale non manca nella sensibilità alle problematiche sociali.
Associazione “Mamme per sempre” ONLUS