Analisi del bisogno
Dopo un lungo periodo di restrizioni e lockdown, in cui le martellanti frasi e detti : “Non toccare, lava le mani” e ancora “Non abbracciare, resta distante” , dove il non toccare è stato parte della nostra quotidianità, si è sentito il bisogno di tornare a ”toccarci” negli sguardi, nei sorrisi. Non mancheranno di certo le attenzioni alle regole di base come: lavarsi le mani e mascherine in luoghi chiusi, tamponi di accertamento ecc.
I ragazzi hanno subìto, se pur con giusta ragione, decisioni e DPCM volti a restringere spazi di libertà di espressione. Gli adolescenti sanno comprendere e fare sacrifici, chiedono e apprendono ma non si lasciano trasportare dal “per sempre”, sono dinamici e creativi. Sperano e attendono! Intanto creano, creano sogni. Ciò nonostante Il Covid-19 ha segnato psicologicamente i nostri giovani relegati in una sorta di bolla dove si è avuta la “certezza” di essere custoditi e non contagiati dall’invisibile nemico Coronavirus. Tutto all’improvviso era nelle mani di un destino e della Scienza.
Obiettivo/traguardo
Sono orami cinque anni che il “FavEst” (Favolosa Estate) viene fortemente desiderato dal Gruppo “Giovani Missionari” e “Missionari del Sorriso” (Giovanissimi). Un progetto che vede il suo pieno sviluppo in attività di animazione socio-educative. Inizialmente l’associazione “Mamme per Sempre” ONLUS, ha accolto spontaneamente il desiderio di alcuni adolescenti di voler “stare insieme”. Oggi si propone, dunque, di accompagnare i ragazzi nel processo di apprendimento e in modo particolare promuovere in loro la capacità di risolvere un problema di tipo cognitivo o qualunque altra problematica oggettiva (problem solving) che insorge negli adolescenti.
Crescere insieme per fare di loro giovani/e, uomini e donne, inseriti spesso in una “società liquida” (Zygmunt Bauman - sociologo), capaci di un proprio pensiero critico e di scelte moralmente giuste, finalizzate al bene proprio e comune, senza perdere lo stupore tipico dell’adolescente.
Sicuramente IL Covid-19 ha cambiato le nostre vite, ma sappiamo anche che lo stupore nei nostri adolescenti non ha trovato la sua morte.
NB: ogni educatore/animatore è munito di green pass
Numero limitato. Chiuse iscrizioni