Avevo bisogno di qualcuno che mi solleticasse i neuroni per mettere giù due righe..(ed ecco Massimo che corre in mio aiuto!) Più che altro mi sento naturalmente incapace di mettere per iscritto emozioni,sensazioni, pensieri..Però posso fare un tentativo..E' Marchiata a fuoco nel cuore l'emozione che ho provato, quando scendendo dall'aereo a Dar, sono stata investita da quell'odore così forte.. che per me oggi è "Profumo di Casa". Quel profumo che ora è nei miei vestiti, nella mia pelle e che spero non vada mai più via.
Il viaggio che mi ha portata dall'aeroporto al famoso Villaggio della Gioia..strade completamente buie, pazzi che attraversavano correndo, birilli viventi! altri che si avvicinavano al finestrino dell'auto, vendendo nel traffico gelati, noccioline e tanto altro che ancora devo decifrare! Traffico..tanto traffico! Raccorda Anulare all'ora di punta.. lumini ai bordi delle strade, bancarelle nella penombra.. Quella sera per la prima volta ho anche sentito la parola "wazungo"..non so come si scriva ma sono certa capirete a quale termine mi riferisco! Alì il tassista a ridere e a cercare di spiegarmi che dovevo stare tranquilla; mi ripeteva "hakuna matata"! (ed eccoli li.. Simba e Mufasa che fanno capolinea nella mia testa ogni volta che saltanofuori queste due parole!) Era tutto normale per lui! E io li a cercare di capire qualcosa di ciò che mi stava accadendo..Dove ero finita?? Arriviamo al villaggio delle Gioia..con lo sguardo vado alla ricerca di qualche particolare che mi riconducesse alle foto viste sul sito..mi sento un pò persa..Poi si apre un cancellone celeste e..da quel momento tutto ha inizio. Mi butto..non ho idea di cosa aspettarmi.
Non mi aspettavo di emozionarmi per una carezza del Baba ad uno dei suoi figli. Come possono una carezza, uno sguardo, un parola sussurrata, racchiudere cosi tanto amore?? Ho smesso di chiedermelo..mi basta sapere che esiste anche questo!
Mai andata a messa a Roma..bene.. in una settimana al villaggio sono andata a messa 7 volte! Non credo sia per una mia improvvisa conversione o vicinanza alla religione.. piuttosto, credo sia stata la voglia di sentire ancora e ancora e ancora quei canti cosi gioiosi..balletti improvvisati, perfettamente a tempo! Mani che scandivano i cori. Il modo in cui disegnano la musica con il corpo, in cui fanno vibrare le pelli dei loro tamburi..ogni sabato sera ho vissuto con loro anche quest'emozione!
Certo non mi sono persa l'inizio della scuola! come dimenticare l'inno che ho sentito per la prima volta e la marcia a suon di tamburi che indicavano l'ingresso e l'inizio delle lezioni?? Anche in quel caso, Gioia! Bimbi pronti alle 6:00 di mattina che sorridendo correvano a scuola.. Per inciso, una scuola dove "per far si che i bambini capiscano fin da subito l'importanza del si e del no, del rispetto della regola" utilizza la bacchetta..Io, ad oggi, non sono ancora convinta di questo metodo.. Dall'Antartide All'Oceania, Dall'Europa All'America, Dall'Asia All'Africa, mani e bacchette vanno in tasca!! (A Roma si dice cosi)..Ma non escludo la possibilità di lavorare su questo mio aspetto di chiusura.
Ho vissuto 20 giorni circondata da Gioia...Sarà mica per questo che Baba ha chiamato cosi il Villaggio?! C'ha visto lungo! Ma da Baba tutto ci si puo aspettare..Un grande, immenso Uomo che ha costruito un paradiso in terra per migliaia di bambini, che ha adottato legalmente..(E mio padre si lamenta di 4 figli che gli danno da fare..cosa da matti!) Ogni giorno regala loro una secondo possibilità di vita. Durante tutta la mia permanenza non ho visto un bambino piangere..Anche se qualcuno mi ha fatto riflettere su questo..E' normale che un bambino non pianga mai? Sto ancora riflettendoci..
Ai bimbi della Tanzania non è data solo la possibilità di Gioire, di nuovo, ma anche di Sperare. Di questo a Dodoma se ne occupano Don Vincenzo e Suor Rosaria. Altre due immense Persone che stanno salvando la vita a "troppi" bambini malati di hiv e aids. In merito al
Villaggio della Speranza non credo di avere molto da dire..(Questa è una di quelle emozioni che non riesco ancora a mettere nero su bianco..) Se non che.. Ho trovato tanti fratelli e sorelle che ho sentito parte del mio sangue, del mio cuore.. E che con tutte le probabilità mi hanno fatto capire che la mia vita è li con loro.
Sei tranquilla nel tuo villaggio quando incontri un tale di nome Don Eugenio che parla Italiano meglio di te..ti propone di andare ad assistere ad un matrimonio da lui celebrato. L'indomani ti trovi in una chiesa.. tu sei l'unica bianca..ma proprio l'unica! intorno a te, sulle panche, il vuoto.. Non si è avvicinato nessuno fino al momento dello scambio del segno di pace..miliardi di mani che mi spuntano ovunque! credo volessero sentire la consistenza delle mie mani! Poi quasi a fine cerimonia, seguita da me come una finale di un mondiale di calcio, Don Eugenio mi chiama sull'altare per consegnare agli sposi e ai genitori dei doni..Solo allora ho capito che per loro la mia presenza li, era un onore..un onore?!? Si..Continuavano ad inchinarsi e a dirmi "asante, asante!".. Altra cosa che non ho ben capito ma che lascio li..in sospeso.
Poi in mezzo al deserto di sale.. Una mamma che attraversa il nulla con una bicicletta e il figlio che ha bisogno di una medicina, forse è malato di malaria. In ospedale non ce l hanno.. ma.. il destino, la provvidenza, chiamatela come volete, fa si che incontri noi..20 Wazungo su due fuoristrada pronti a "contaminare" un altro pezzetto d'Africa! Però con qualche soldo da darle e abbastanza spazio per accompagnarla in auto in un altro ospedale.. E poi?? e poi Nataleeeee!! per me è arrivato in anticipo! Quella mamma porta con se un cucciolo di uomo di 4 mesi piu o meno, con due occhi che neanche bambi..Due occhi che mi rimarranno nell'anima per sempre. Questa donna, stanca, preoccupata, disarmata..mi vede e per un pò mi affida il suo bimbo..e li..li a quel punto..Qualcuno ti prende il cuore e inizia a giocarci a calcio..ti prendono l'anima e la mettono in lavatrice, con la centrifuga! Colpo basso..
Bisogna anche dire che fuori dai Villaggi esiste un altra Africa..abitata da tante altre migliaia di bambini, forse un pochino meno fortunati.. diciamo che conoscendo anche loro ho avuto il definitivo colpo di grazia.. del genere: Ma io qui che ci sto a fare?? come li aiuto??? sono venuta come volontaria..si bello..ma volontaria di che?? e allora mi sono sentita inutile..limitata..incapace..Stupida! Mi ci sento tutt'ora. Non è che volessi salvare il mondo! però dare una mano in qualche modo.. e invece torno con la consapevolezza che è stata l'Africa a dare un aiuto a me.. E qui devo dare atto al Buon Massimo: c è sempre una componente di egoismo che ci spinge fin laggiù..Però va bene così. Se l'egoismo mi ha portata fin li facendomi conoscere quella fetta di mondo..che ben venga.
Ho incrociato così tanti sguardi che..li ho dentro di me tutti..uno per uno. E ciascuno di questi mi ha trasmesso un'emozione diversa, unica. Non pensavo che "qualche paio d'occhi" potesse farmi sentire cosi disarmata.
Il rosso della terra d'Africa..io un rosso così non l ho mai visto. Un sole tondo e arancione che ti ipnotizza. Dicono che solo il sole di Medjugorje si posso fissare senza riscontrare problemi alla retina..Non è vero! io il Sole d'Africa l ho fissato cosi tanto, proprio per imprimerlo nelle mie retine, che a quest'ora dovrei essere cieca..E le stelle..BBBelle con tre B maiuscole! romantiche, affascinanti, custodi di miliardi di desideri..mai viste cosi tante stelle cadenti in vita mia..
Avete mai provato a sdraiarvi in mezzo al deserto lontano da tutti e tutto, ad affondare le mani nella terra e gli occhi oltre il cielo? Avete mai provato la sensazioni di sentirvi un tutt'uno con il cosmo? Io ho cercato di farlo..e ho ottenuto un impasto di lacrime e terra che non dimenticherò mai più..La forza rigeneratrice che mi ha regalato l' anacardo nei momenti meno "sprint"..Solo madre Natura poteva creare qualcosa di cosi perfetto tra terra, mare e cielo..Un pochino meno perfette sono le zanzare che si sono messe all'ingrasso una volta conosciutami, il gallo che, chissà perchè, cantava a tute le ore del giorno e della notte, ragnetti e ragnoni mai visti che ho anche cercato di salvare dalle scarpate e ciabattate altrui, non sempre riuscendoci! Formiche rosse che, così..ti pungono quando meno te lo aspetti, lasciandoti un dolore cosi intenso che ancora lo sento..
Mai contrattato così tanto in vita mia!! "Ponguza kidoku!!" e mai avuto così tanti "Rafiki!" e spasimanti!.. Ho imparato che Pole Pole è una filosofia di vita da prendere in considerazione insieme all'Hakuna Matata! Ho constatato che in Italia non siamo così amichevoli come si dice..Reduce dagli habari,dagli nzuri, "Jambo" "Mambo?" "Poa!"..Arrivo a Roma, saluto i primi che mi capitano fuori dall'aeroporto e quelli mi guardano storto! cafoni..siamo cafoni.
Bajanji, Pikipiki, daladala..Con ciascuno un'esperienza unica ma se potessi scegliere..il senso di libertà che mi ha regalato il Pikipiki (una moto su cui si può andare tranquillamente in tre, attraversandoci anche fiumiciattoli, burroni, scendendoci scalini e via dicendo) è indescrivibile. Chiudi gli occhi, alzi le braccia al cielo e ti lasci cullare dal vento che scompiglia i capelli all'inverosimile e riempe di polvere ovunque..
Certo è, che questa esperienza senza qualcuno con cui condividerla non avrebbe lo stesso sapore.. io ho avuto la fortuna sfacciata di condividerla, anzi di viverla in ogni suo aspetto con tante persone a cui devo molto.Inizio con i nomi?? Cerco di racchiuderli in "gruppi" li dove posso:
Il gruppo di Bari (Mò ci e dò! Ho imparato più barese che swahili!)Gli studenti di Salò (Belli come il sole!!! che mi hanno fatto sentire una sorellona maggiore!) Eleonora, Laura,Paola e Francesca da Bergamo (in 15 dentro una stanza..o ti vuoi bene, o ti vuoi bene) William (che senza ombra di dubbio diventerà uno dei pezzi forti del Villaggio) Christian (la dimostrazione che bastano anche poche ore per capire che hai trovato un compagno speciale) Luisa (la Profe più equilibrata e calma della storia che solo un torcicollo insistente può destabilizzare!) Compagni di viaggio che, neanche se li avessi scelti avrei fatto un lavoro cosi buono! Ho cercato di ascoltarvi con il cuore e con la mente aperte..aperte allo scambio, al confronto, alle emozioni che ogni tanto si affacciavano negli occhi di qualcuno di noi.. Ho cercato di farvi conoscere la Valentina più sincera e trasparente. Spero di esserci riuscita!
Baba, Don Vincenzo, Suor Rosaria.. Se tutti contaminassero l'Africa come loro.. Forse si sono davvero messi in società con Dio!! inizio a pensarlo!! Non ho molte parole da spendere su di loro..perchè non esistono parole capaci di racchiudere e descrivere la loro GRANDEZZA!
Mi permetto di riservare un posticino un pò più speciale per Massimo.Se per me si sono aperte le porte dell'Africa lo devo soprattutto a lui..non aggiungo altro..Piccolo appunto in riferimento alla mail ricevuta..Profe sappia che il suo progetto di portare i ragazzi in una realtà simile, è un grande progetto..non deve fare altro..niente corsi in più, niente parole in più..non ha fatto errori, non ha sbagliato nulla..va bene così!!! va tutto bene cosi..Ciascuno di quei ragazzi porterà con se un pezzo d'Africa..nessuno escluso..con più o meno consapevolezza o superficialità..ma questo è normale..Se potessimo scavare nei loro cuori troveremmo miliardi di emozioni e sensazioni vissute..che forse neanche loro sanno di aver provato..ma ci sono! e sono pronta a scommettere qualunque cosa su questa verità..Continui a farlo, continui a portare i suoi studenti nel bel mezzo della terra rossa..gliene saranno riconoscenti! prima o poi..
L'Africa per me è stata tutto questo e molto molto molto altro ancora che probabilmente non riuscirò a descrivere..Anzi scusate la confusione nel raccontare! Qualcuno mi aveva parlato del "mal d'Africa" ..solo ora però so cosa intendeva. ASANTE SANA AFRICA ci rivediamo presto..
Valentina Meghnagi